I Social e i loro algoritmi sono progettati per mantenerci collegati il più possibile, infatti più tempo siamo connessi più pubblicità visualizziamo.
Siccome iscriversi non costa nulla, le entrate delle piattaforme sono generate dalla pubblicità.
Come diceva mio nonno “Lu troppu, stroppia!” (il troppo fa male), cioè se abusiamo di qualcosa inevitabilmente le conseguenze non sono positive.
Così, il sindaco di New York ritenendo che TikTok, Facebook e YouTube “Hanno consapevolmente danneggiato la salute mentale dei giovani” gli ha fatto causa.
Tra i querelanti ci sono anche il distretto scolastico e le istituzioni sanitarie poiché ritengono che le suddette società hanno “consapevolmente progettato, sviluppato, prodotto, gestito, promosso, distribuito e commercializzato le loro piattaforme per attrarre e creare dipendenza, con una supervisione minima da parte dei genitori”.
Penso che bisogna prendere delle posizioni e penso che la responsabilità sia di ognuno di noi, infatti tocca a noi vigilare sui nostri giovani ed è nostra responsabilità offrire alternative valide laddove ci sia un abuso nell’utilizzo della tecnologia.
Questo è quello che penso io, se vuoi scrivimi nei commenti il tuo pensiero!
fonte: New York fa causa a TikTok, Facebook e YouTube – Web & Social – Ansa.it
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